IL PADEL
Il Padel è una disciplina vantaggiosa per tutti:
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può essere praticato da persone di diversa età, sesso, condizioni tecniche e fisiche;
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è puro divertimento;
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può diventare un’occasione di incontro, di aggregazione e di socializzazione;
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è una valida attività motoria per tenersi in forma senza movimenti aggressivi;
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può essere un'attività praticata da tutta la famiglia;
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permette di affrontate una partita già dopo la prima volta;
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può essere gratificante in termini di risultati sportivi, aumentando l’autostima ed il desiderio di miglioramento
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È molto più facile da organizzare rispetto ad altri sport di squadra, in quanto bastano 4 persone per giocare una partita.
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È una valvola di sfogo contro il logorio della vita quotidiana.
Le Regole sono basicamente quelle del tennis. La racchetta è una "pala" solida e forata tale da renderla più leggera, la cui lunghezza massima non supera i 45,50 cm, mentre le palle, secondo la consistenza e le dimensioni approvate dalla FIP, sono le stesse del tennis.
PER I PIÙ PICCOLI
Il padel è uno sport simile al tennis, ma molto più attivo e dinamico, che lo rende divertente e piacevole per i più piccoli. Il padel contribuisce ad un buon sviluppo fisico, che è fondamentale nelle fasi di crescita, poiché l’attività svolta oggi determinerà la forma fisica futura. Ma il padel non solo produce benefici fisici, ma anche emotivi e psicologici, che sono fondamentali in queste prime fasi di crescita e sviluppo. In questo senso, la dinamica del padel consente ai bambini di collaborare tra loro e di creare partita dopo partita la motivazione per migliorare.
STORIA
DEL PADEL
l gioco del Padel nacque negli anni '70 in Messico, quando un noto cittadino della buona società decise di sfruttare lo spazio disponibile nella sua residenza per costruire un campo che consentisse di giocare a tennis.
Lo spazio a disposizione era tuttavia più piccolo di quello necessario per costruire un campo da tennis regolamentare, ed era per di più limitato in alcuni lati da strutture in muratura.
Ecco perché, proprio al fine di riuscire a realizzare lo stesso, venne creata un'area di gioco limitata rispetto alle dimensioni di un campo di tennis, completamente circondata da una opportuna combinazione di pareti in cemento e rete metallica, che aveva il compito di impedire alla palla l'uscita dal campo di gioco. Questa combinazione particolare aveva l'indubbio vantaggio di creare un'area di gioco in cui la palla era sempre in movimento.
Successivamente il Padel si diffuse in Spagna e, durante gli Anni '80, divenne un vero e proprio sport espandendosi anche in altri paesi: Argentina, Francia, USA, Brasile.
Pur avendo origine in Messico, è tuttavia in Spagna che il Padel riuscì a trovare la sua vera risonanza e un’effettiva visibilità. Infatti, In un sofisticato Hotel della località turistica di Marbella, il principe Hohanlohe, affascinato dalla realizzazione del suo amico messicano, fece costruire un campo avente le stesse caratteristiche. In questo modo diversi ospiti dell’Hotel, provenienti da ogni parte del mondo, ebbero la possibilità di giocare e conoscere questo nuovo gioco.
Il Padel rimaneva tuttavia un gioco d’élite fino all’inizio degli Anni ’80, quando alcuni turisti americani decisero di esportare tale disciplina nel loro paese ove costruirono diversi campi da gioco. Progressivamente, il gioco cominciò a convertirsi in un vero e proprio sport e a diffondersi in vari paesi: dall’Argentina (dove i giocatori sono ormai qualche milione) alla Spagna - paese d’adozione con migliaia di giocatori - alla Francia, agli Usa, al Brasile.